Il Sito nasce con l'idea di essere un supporto telematico allo studio della filosofia, indirizzato in maniera specifica ai miei alunni sia del Liceo sia della Facoltà Teologica. Nonostante ciò, è aperto, fermo restando le norme vigenti in materia di copyright, a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla filosofia senza seguire gli schemi dei manuali di storia della filosofia vigenti, senza mode né paura di pensare in maniera diversa rispetto al paradigma dominante in campo culturale oggi.
Ritengo opportuno, perciò, aggiungere una breve nota sul senso della modernità e della storia della filosofia che, a mio modesto parere, rappresentano il vero problema dei problemi della filosofia contemporanea.
La modernità, nella quale ci troviamo e da cui partiamo, rappresenta il problema filosofico per eccellenza del nostro tempo; essa qui viene assunta come problema piuttosto che come destino, il che sta a significare che i suoi esiti, presentati come necessari, ovvero Marx e Nietzsche, non rappresentano gli unici percorsi possibili all'interno di essa, ma solo uno dei suoi possibili. Porre la modernità come problema significa chiarire che, sin dagli esordi, la direzione che ha seguito presuppone un pari, che non trova nessuna giustificazione razionale, un pari che viene dato per scontato ma nient'affatto tematizzato dal punto di vista filosofico. È stato indubbiamente Augusto Del Noce ad evidenziare per primo la centralità di questo fatto e, nel farlo, di ridurre a questo il senso che la modernità dà a se stessa.
E dunque la modernità pretende di pensarsi come processo ineludibile di emancipazione da Dio.